In escursione con il cane

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Last Updated on 31/07/24 by wp_15467959

Se durante il nostro viaggio progettiamo un’escursione e viaggiamo con un cucciolo, oppure con un cane di piccola taglia anziano o che per altri motivi sappiamo non incline a lunghe passeggiate, procuriamoci uno zaino apposito per trasportarlo.

Gli zaini per cani consentono al cane di rimanere seduto potendo osservare l’esterno grazie a superfici in rete che permettono anche una buona aereazione in caso di caldo. Diversi modelli dispongono anche di moschettoni ai quali legare la pettorina o il collare e sono estensibili, di modo che quando li poggiamo a terra per una sosta consentono al cane di stare comodamente in piedi. Scegliamo modelli poco pesanti, considerando che ad essi si aggiungerà il peso del cane.

Uno zaino appositamente studiato per il trasporto di cani di piccola taglia potrà esserci utile in molte altre occasioni:

  • se il terreno è irregolare, come nel caso dei ghiaioni in montagna;
  • se percorriamo un sentiero pericoloso, ad esempio vicino a burroni;
  • se il terreno è troppo caldo oppure gelato;
  • se il nostro cane si è ferito a una zampa;
  • se dobbiamo prendere un mezzo pubblico.

Oltre allo zaino, portiamo con noi una borraccia da viaggio per il cane e un kit di primo soccorso.

Se durante una pausa dell’escursione vogliamo far sgranchire le gambe al nostro cane, assicuriamoci che sia sempre al guinzaglio, per evitare che si possa ferire o cadere.

Evitiamo di farlo camminare su zone con erba alta e soprattutto su pietraie, che nelle stagioni calde sono gradite dalle vipere. Nel malaugurato caso che il nostro cane fosse morso da una vipera, comincerà a guaire, a leccarsi la zampa morsicata che in pochi minuti diventerà calda e tumefatta.

Evitiamo qualsiasi rimedio “fai da te” come applicare un laccio emostatico alla zampa ferita, incidere l’area per far uscire sangue o, ancor peggio, cercare di succhiarlo e sputarlo, con il rischio di avvelenarci anche noi. Dirigiamoci invece immediatamente dal più vicino veterinario, per fargli praticare l’iniezione del siero antivipera, che andrebbe somministrato entro una-due ore dal momento del morso.

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