Last Updated on 25/10/23 by wp_15467959
Andare al mare con il proprio cane è per lui uno spasso assicurato: corre, gioca, scava e nuota!
Occorre però accertarci in anticipo che nella spiaggia in cui ci rechiamo sia permesso l’ingresso dei cani. A livello nazionale in Italia non esiste una legge che vieti l’accesso dei cani sulle spiagge libere, purché al guinzaglio e con la museruola a portata di mano, ma a seconda delle località possono essere emanate ordinanze restrittive da Regioni, Comuni o autorità marittime.
Se, invece, si tratta di uno stabilimento balneare, la decisione spetta ai gestori, che possono vietare, permettere o limitare l’accesso ad alcune aree.
Se siamo in una regione o in uno stato diversi dai nostri, possiamo chiedere informazioni agli uffici turistici oppure a negozi o proprietari locali di cani. Teniamo inoltre presente che in alcuni casi è consentito l’ingresso sulla spiaggia ma non la balneazione.
Sulla spiaggia, adottiamo le stesse attenzioni che avremmo per un bambino:
- cerchiamo di non andare in spiaggia nelle ore più calde;
- proteggiamolo dal sole con un ombrellone, , il cane tenderà a scavare una buca o a sistemarsi sotto la nostra sedia o lettino per stare a contatto con una superficie più fresca;
- portiamo con noi la borraccia da viaggio (oppure una ciotola e una grande bottiglia d’acqua fresca) e un asciugamano per il cane;
- se camminando a piedi nudi sulla sabbia ci accorgiamo che questa scotta, teniamo il cane al fresco o sul bagnasciuga;
- controlliamo che non ci siano oggetti pericolosi come vetro, ami da pesca o rocce taglienti;
- se il cane ha zone del corpo prive di pelo – ad esempio per una cicatrice o un prelievo di sangue – proteggiamo quest’area con una crema solare idonea anche ai bambini più piccoli; una piccola quantità di crema può essere applicata anche sulle orecchie e sul naso;
- se pensiamo di trattenerci a lungo, portiamo con noi qualche giocattolo per tenerlo occupato sotto all’ombrellone;
- portiamo i sacchetti per gli escrementi, che ovviamente vanno raccolti anche sulla spiaggia.
In acqua:
- controlliamo con attenzione il nostro cane anche se ci sembra un ottimo nuotatore;
- evitiamo di fargli bere l’acqua di mare, che contenendo sodio, può causare sintomi da avvelenamento se assunta in quantità notevoli;
- se viene punto da una medusa, portiamolo dal veterinario più vicino;
- quando risaliamo dal mare, facciamolo in un’area della spiaggia lontana da persone od oggetti di proprietà altrui, per evitare che il nostro cane li annaffi quando inevitabilmente si scrollerà una volta uscito dall’acqua.
Al ritorno dal mare è indispensabile risciacquare il cane con acqua dolce per eliminare ogni traccia di sale dal pelo e dalla cute.
Dopo aver terminato il lavaggio, controlliamo gli occhi, le orecchie e i cuscinetti delle zampe per eliminare eventuali rimasugli di sabbia. Per pulire gli occhi possiamo utilizzare un batuffolo di cotone imbevuto di una soluzione fisiologica o semplice acqua dolce.