Last Updated on 14/08/23 by wp_15467959
Accogliere un cane in casa significa aggiungere un nuovo membro alla propria famiglia. L’eccezionale fedeltà e dipendenza dall’uomo, la capacità di comprendere i nostri gesti e a volte i nostri stessi sentimenti, rende i cani degli animali davvero unici, diversi dagli altri animali domestici.
Quando torniamo a casa, il nostro cane è sempre felice di vederci; se lo svegliamo all’improvviso per giocare o per uscire, lui è sempre pronto e gioioso; se prepariamo le valigie per un viaggio lui probabilmente comincerà a saltarci accanto o si sistemerà direttamente nella valigia, per cui come possiamo pretendere che capisca e accetti di essere lasciato per alcuni giorni senza la nostra presenza?
D’altra parte, si dice che uno dei migliori modi per conoscere davvero una persona è viaggiarci insieme e questo è vero anche per il nostro cane, perché un viaggio insieme creerà un legame ancora più forte e non saremo più un padrone e un cane, ma una vera coppia.
Ci sono, tuttavia, dei casi in cui viaggiare con il proprio cane può non essere la scelta migliore, per noi e soprattutto per il cane:
- se il nostro cane non è socializzato: ad esempio abbaia incessantemente, cerca di aggredire gli estranei o addirittura di morderli, tende ad allontanarsi appena non è al guinzaglio senza rispondere ai nostri richiami, danneggia oggetti in casa;
- se è troppo piccolo;
- se è troppo anziano;
- se è una femmina incinta;
- se soffre di gravi patologie;
- se in eventuali viaggi passati ha mostrato di soffrire gli spostamenti.
In tutti questi casi, viaggiare con il nostro cane potrebbe rivelarsi per entrambi un’esperienza indimenticabile… ma non in senso positivo.
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