Last Updated on 09/05/23 by wp_15467959
L’aumento della domanda e conseguentemente dei prezzi, ha spinto alcuni allevatori senza scrupoli a cercare di creare bouledogue francesi di taglia sempre più piccola, ottenuti facendo riprodurre esemplari di taglia inferiore alla media e in alcuni casi accomunati da rapporti di parentela. Questi incroci forzati hanno prodotto esemplari di bouledogue francesi molto più piccoli della norma, ricercati perché ritenuti più “teneri”, ma condannati a soffrire varie patologie nel corso della loro vita, mediamente più corta.
È il caso dei mini frenchie, conosciuti anche come bouledogue tea cup poiché talmente piccoli da poter entrare in una tazza da tè. Spesso, oltre alle ridotte dimensioni, questi esemplari possiedono anche un pelo di colore blu oppure quasi totalmente bianco.
Sempre per andare incontro alle richieste di mercato, si sono realizzati incroci con altre razze, come il french bullhuahua, il quale, come si evince dal nome “esotico”, è il prodotto di un incrocio tra bouledogue francese e chihuahua (v. fig. seguente).
L’allevamento di queste varianti non riconosciute di bouledogue non è etico, considerando i conseguenti aumentati rischi di patologie, per cui è preferibile diffidare di venditori che propongano l’acquisto di un mini frenchie o di un qualsiasi altro incrocio forzato di bouledogue francese, preferendo allevatori iscritti al registro ufficiale dell’ENCI.