Last Updated on 23/09/23 by wp_15467959
Quando muore un cane, soprattutto dopo che è vissuto con noi per anni, in casa resta una moltitudine di suoi oggetti che inevitabilmente ce lo riportano dolorosamente alla mente. Spesso ci sorprendiamo nel vedere quante cose si sono raccolte, anno dopo anno: la cuccia, i guinzagli, le ciotole del cibo e dell’acqua, i giocattoli, gli strumenti per la toelettatura e così via.
Le reazioni a questa moltitudine di oggetti dopo la morte del cane possono essere estremamente diverse: si va da chi si aggrappa a tutto ciò che gli ricorda il cane a chi sente l’impulso di liberarsi subito di tutto. Sono entrambe delle scelte sbagliate: nel primo caso perché confondono quella che è la giusta commemorazione costituita dai ricordi dei bei tempi vissuti insieme con qualcosa di puramente materiale, nel secondo caso perché rischieremmo successivamente di pentirci di aver buttato via ogni cosa, senza aver conservato neppure un promemoria fisico del cane, che con il passare del tempo avrebbe potuto evocarci i momenti felici vissuti insieme.
Una possibile soluzione è quella che chiamo, per semplicità, “la regola del 3”:
- prendiamo tutti gli oggetti appartenuti o destinati al cane e sistemiamoli sul pavimento di una stanza;
- esaminiamoli uno alla volta per dividerli in tre gruppi: il primo sarà costituito dalle cose che siamo certi di voler conservare, il secondo dagli oggetti che siamo sicuri voler buttare o regalare; quello degli oggetti per i quali abbiamo dubbi su cosa fare;
- mettiamo da parte gli oggetti del primo gruppo, possibilmente in un’area della casa che associamo al nostro cane; regaliamo o buttiamo gli oggetti del secondo gruppo, mettiamo gli oggetti per cui siamo indecisi in una grossa scatola da sistemare in un’area poco praticata della casa o in garage, in modo che comunque siano fuori dalla nostra vista diretta;
- a distanza di due-tre mesi, riprendiamo gli oggetti per cui eravamo indecisi, riesaminiamoli e decidiamo cosa conservare e cosa buttare, tenendo ben presente che il ricordo più importante del cane che non c’è più si trova nel nostro cuore!
Questo articolo
è tratto dal libro
Aspettami al Ponte dell’Arcobaleno,
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Zeno mio, così come Hermes, Heros, Frida,Jimmy, Asia e tutti i miei AMICI pelosi che mi hanno accompagnato per un tratto della mia vita fino ad ora, mi stanno aspettando e saranno tutti lì ad accogliermi quando sarà la mia ora, e sarà grande festa <3